Va a comprare la droga con la famiglia al seguito
L'uomo, che ha lasciato moglie e figli in macchina, è stato sorpreso dai Carabinieri, che tenevano d'occhio i due spacciatori, poi arrestati.
Va a comprare la droga con la famiglia al seguito e finisce in un'operazione dei Carabinieri.
Gli spacciatori
Avevano allestito una vera e propria base operativa per lo spaccio al minuto di cocaina nella loro abitazione nel capoluogo Valgobbino. Ma l’attività commerciale è stata bloccata definitivamente nella tarda serata di domenica 27 settembre quando i militari dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Gardone Val Trompia, unitamente al personale della Stazione di Lumezzane, hanno fatto irruzione nell’appartamento di Lumezzane, sorprendendo i due, un uomo e una donna già noti alle Forze dell’Ordine per precedenti specifici, nell’atto di cedere una dose di cocaina ad un insospettabile acquirente in giacca e cravatta, mentre l’intera famiglia, ignara dell’acquisto, lo attendeva in macchina.
La perquisizione effettuata immediatamente dopo nell’abitazione della coppia ha permesso di rinvenire circa 120 grammi di sostanza stupefacente di tipo “cocaina”, in parte già confezionata in 60 dosi pronte per la vendita, nonché 41.000 euro in contanti, un telefono cellulare per gestire gli ordini e un’agenda contenente i nomi degli acquirenti, i loro numeri di telefono e i relativi guadagni/crediti. I Carabinieri hanno altresì rinvenuto e sequestrato 4 autovetture per un valore complessivo di circa 150.000 €, quasi sicuramente acquistate con i proventi della redditizia attività criminosa.
Entrambi arrestati, l’uomo, un 54enne di origine pugliese, ma da anni residente nella provincia Bresciana, è stato associato presso la Casa Circondariale cittadina mentre la compagna 43enne, originaria di Brescia, è stata tradotta presso la Casa di Reclusione di Verziano.
Le indagini delle settimane precedenti, fatte di appostamenti e pedinamenti, avevano permesso di appurare che lo spaccio avveniva a tutte le ore del giorno e della sera. Per regolare l’afflusso dei clienti, la coppia aveva suggerito loro di sfruttare la presenza di un bar e di un ufficio postale nelle vicinanze dove attendere il proprio turno senza dare troppo nell’occhio.