Giulio Perizzolo: artista innamorato de L'Avana
Trentadue anni ancora da compiere, il sorriso sempre in viso, una grande calma e una passione enorme per l’arte. Questa è la più esaustiva descrizione che si possa fare oggi di Giulio «Julito» Perizzolo, un musicista Veronese, nato a Vigasio il 2 dicembre del 1985 e che abita a Oliosi, una frazione del Comune di Castelnuovo del Garda. Giulio ha appena pubblicato un libro di poesie che si accompagnano alle sue opere d’arte. Un totale «self-made», autodidatta, che sembra piacere molto.
Il mestiere di Giulio è quello del musicista ed è specializzato in folklore afro-cubano. La passione per le percussioni Giulio la deve a un professore che conobbe al liceo scientifico. Frequentò anche il conservatorio, ma non si diplomò. La strada da prendere era un’altra. «Sin da piccolo mi interessavano gli strumenti a percussione. In Italia ho studiato privatamente con diversi maestri tra i quali Lele Shaddy e Marco Catinaccio. Ho seguito i corsi percussione moderna al conservatorio "Pedrollo" di Vicenza sotto la guida del maestro Valerio Galla». La sua passione per la musica cubana, però, lo portò a decidere di trasferirsi all'Avana dove rimase per un paio d'anni tra un viaggio e l'altro. Giulio decise di studiare all'Isa, l’Istituto Superior de Arte, con il maestro Emilio Del Monte e contemporaneamente approfondì il folklore con Irian Lopez e tutta la famiglia «de los Chinitos».
L’esperienza cubana è stata definita da Giulio come un qualcosa di veramente meraviglioso e importante. Mentre parla di quei momenti, sembra che li riviva con gli occhi lucidi nel vuoto. Durante il suo soggiorno ha avuto l’occasione di suonare ed esibirsi con grandi esponenti del folklore come Juan de Dios, il gruppo Raices Profundas, Yoruba Andabo, Los Nani, Rumberos de Cuba e molti altri. Ma anche l’esperienza cubana giunse al termine e, tornato in Italia, si dedicò per lo più all'insegnamento della cultura cubana in diverse scuole del nord Italia. Giulio vive e respira arte e bellezza. La straordinarietà della vita di Giulio è la naturalezza assoluta e la spontaneità che la caratterizzano. La sua vita è un po’ come le «poesie in ordine sparso» del suo libro, che al momento si può avere solo contattandolo sulla sua pagine Facebook «Giulio “Julito” Perizzolo». In quel libro c’è solo la sua anima e qualche forzatura del fratello Carlo Alberto Perizzolo che vive in Inghilterra e che lo ha aiutato a sistemare l’impaginazione del suo libro. Forse i suoi quadri e le sue poesie, come quelle di quasi tutti gli artisti e scrittori, non sembra abbiano una logica, ma sicuramente hanno un senso per chi, come lui vede e sente oltre.
Giulio vive di questo: di musica, di arte e bellezza. A breve uscirà anche un suo cd, un progetto particolare, proprio come lui, in cui ci sarà tutto il suo background, messo insieme e tradotto per essere gustato anche da chi non conosce il suo stile. Tutto nuovo, particolare, che lui stesso definisce spesso come un ordine sparso, ma che allo stesso tempo è affascinante e travolgente.