Maltrattava ed estorceva denaro al padre, arrestato pregiudicato
Sul giovane già pendeva una misura cautelare di allontanamento, poi aggravata a causa del suo comportamento recidivo.
Maltrattava ed estorceva denaro al padre per comprarsi la droga: nei guai un giovane di 25 anni, arrestato e portato in carcere a Brescia.
Maltrattava ed estorceva denaro al padre
Protagonista della vicenda è un pregiudicato di quasi 25 anni, nei cui confronti a maggio era stato emesso un provvedimento cautelare di divieto di avvicinamento al padre 58enne, vittima di continui maltrattamenti in famiglia. L’uomo si era rivolto ai Carabinieri di Breno per chiedere aiuto, stanco del comportamento aggressivo del figlio che non perdeva occasione per litigare ed aggredirlo. A far nascere le discussioni erano quasi sempre causate dalle continue richieste di denaro, necessarie ad acquistare sostanze stupefacenti.
I militari, raccolta la denuncia, avevano attivato immediatamente la procedura del “codice rosso” e il Tribunale di Brescia aveva disposto che il giovane non dovesse avvicinarsi alla casa dove per diversi anni aveva convissuto con il papà.
L'arresto
Nonostante la misura in atto negli ultimi mesi il 25enne, con alle spalle vicende giudiziarie legate allo spaccio di droga, aveva deciso in modo autonomo e arbitrario di non rispettare il provvedimento del giudice. Violazioni che non erano però sfuggite ai militari che lo stavano monitorando e che soprattutto continuavano ad avere frequenti contatti con suo padre per accertarsi che non fosse vittima di atti ritorsivi. Purtroppo il giovane, oltre a infrangere il divieto di avvicinamento, non perdeva occasione, nelle sue fugaci sortite in casa per aggredire il padre, responsabile a suo dire di non riuscire a soddisfare le sue continue richieste di soldi.
Alla luce del comportamento recidivo del giovane, i militari hanno richiesto e ottenuto un inasprimento della misura cautelare, anche perché le accuse nei confronti del 25enne si sono aggravate: non solo maltrattamenti in famiglia, ma anche estorsione.
Il Giudice ne ha quindi disposto l’arresto e il trasferimento in carcere a Brescia.