Ennesimo sversamento, l’acqua del Mella si tinge di nero: la segnalazione è partita ieri nel tardo pomeriggio da un cittadino indiano che si trovava al confine tra Manerbio e Cigole.
L’acqua del Mella si tinge di nero
Non c’è pace per l’ambiente. Ieri sera il Mella è stato vittima dell’ennesimo sversamento di sostanze che ha tinto l’acqua del corso di nero e allarmato cittadini e istituzioni. La prima segnalazione è arrivata verso le 19 da un cittadino indiano che si trovava a confine tra Cigole e Manerbio, ma stando alle testimonianze dei residenti della cascina Marcandone di Manerbio lo sversamento era già visibile dalle 18. Acqua scura, quasi inodore, che pare non abbia avuto ripercussioni sulla fauna e la flora del Mella, ma che ha comunque preoccupato.
L’allerta
Le segnalazioni sono subito arrivate alle Forze dell’Ordine, alle Amministrazioni e alle Gev, che si sono subito recate sul posto e hanno seguito la macchia inquinante fino a Redona, dove il Mella si immette nell’Oglio. L’ipotesi più accreditata è che si sia trattato di biodigestato proveniente da un impianto collocato nel territorio di Offlaga, ma le indagini sono ancora in corso.