75 bancarelle per "Libri sotto i Portici"
Dopo quattro mesi torna l'evento dedicato all'editoria di qualità
Il lunghissimo digiuno, provocato dalla sospensione di «Libri sotto i portici» per la pandemia che da febbraio ha seminato morte, è vicino alla conclusione. Domenica 5 luglio il più grande mercato all'aperto di libri del passato tornerà, dopo quattro mesi, a colorare con le sue bancarelle ridondanti di testi di ieri e di oggi i portici antichi e moderni di Castel Goffredo e la piazza principale della cittadina. L'ultimo appuntamento era stato in febbraio; poi, proprio nel decimo anno, la sospensione. E in questi quattro mesi s'è dovuta piangere la morte di Corrado Bocchi (per infarto non per coronavirus), uno dei fondatori, probabilmente il più entusiasta, di «Libri sotto i portici.
75 espositori
Si riprende, dunque, domenica 5 luglio e si riprende come sempre. C'è soltanto una limitazione, al di là dell'obbligo delle mascherine e della distanze tra persona e persona da osservare: le bancarelle non potranno essere più di 75 il numero esatto degli espositori storici. Il cibo di strada per l'occasione si adeguerà alla stagione e al caldo imperante; quindi gelato all'erba amara. Il Mast, il Museo della città, sarà aperto dalle 10 alle 18, con visite guidate al percorso dall'età longobarda alla fine del Cinquecento alle 11, alle 15,30 e alle 17. Alle 14,30 invece c'è la visita guidata alla chiesa prepositurale di sant'Erasmo.