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Una “festa” di fine scuola in sicurezza: la proposta di Italia Viva Manerbio

L'idea è quella di dare la possibilità ai bambini che concludono il ciclo di studi di salutarsi prima della nuova avventura scolastica.

Una “festa” di fine scuola in sicurezza: la proposta di Italia Viva Manerbio

Scuole chiuse per il Coronavirus “ma almeno diamo la possibilità di salutarsi ai bambini che concludono il ciclo di studi”. E’ la proposta che Italia Viva Manerbio ha rivolto all’Amministrazione chiedendo, con tutte le norme di sicurezza del caso, di organizzare al campo sportivo di via Verdi una giornata dedicata agli alunni dell’ultimo anno della materna, delle elementari e delle scuole medie.

La proposta

L’immagine si staglia con chiarezza nella mente di Giovanni Braga Dettoni, coordinatore di Italia Viva Manerbio: tanti hula hoop sull’erba, nel campo della Virtus, un alunno per ogni cerchio, per salutarsi nell’ultimo giorno di scuola più importante, quello che segna la fine dei tre anni di materna, il passaggio dalle elementari alle medie e poi, per i tredicenni, alle superiori. Un’idea nata dal sindaco di San Lazzaro di Savena (Bo), Isabella Conti, il cui eco è arrivato anche nella Bassa.

“Questa Pandemia ci ha già portato via troppo – ha commentato Dettoni – In questi mesi di continuo scambio con parlamentari e sindaci di Italia Viva, da una dei migliori sindaci d’Italia è arrivata la proposta di ‘convocare le ultime classi su di un grande prato, due ogni ora, per permettere ai bambini e ai ragazzini che l’anno prossimo cominceranno un nuovo ciclo, e dunque non si rivedranno più, di salutarsi. Non attraverso un computer, non via chat. Ma guardandosi negli occhi’. Sarà una bella emozione”.

Le modalità

In questo momento storico di emergenza sanitaria bisognerà organizzarsi nel migliore dei modi, ma per Dettoni non è nulla di impossibile. Serve un protocollo rigoroso che garantisca la sicurezza, orari scaglionati e numeri contenuti (una classe per volta), ma almeno i ragazzi avranno modo di salutarsi prima di cominciare la sua nuova avventura scolastica.

“Come Italia Viva riteniamo che il campo della Virtus Manerbio sarebbe un luogo perfetto e soprattutto sicuro per quest’iniziativa – ha concluso – Dopo tutto quello che è successo non possiamo permettere che questa pandemia privi i nostri ragazzi di questo rito, di questa esperienza, nella quale potranno vedere e salutare i loro compagni di viaggio, con modalità certo diverse rispetto al passato, ma pur sempre significative: ed è per questo che chiediamo al Comune di Manerbio di farsi portavoce di questa proposta”.