Un 40enne residente a Pedrengo, nella bergamasca, è stato immortalato dalle fototrappole mentre scaricava i sacchi in via Peschiera, dietro il supermercato e la farmacia comunale.
Dalla bergamasca a Cologne per… abbandonare rifiuti
Non appena le restrizioni dovute all’emergenza Covid si sono allentate gli abbandonatori di rifiuti sono tornati all’assalto. Se in due casi, però, le indagini degli agenti della Polizia Locale del Corpo intercomunale del Montorfano sono ancora in corso, il responsabile di un terzo abbandono è stato beccato e sanzionato.
I sacchi di indifferenziata e il materiale proveniente probabilmente da qualche cantina o soffitta sono stati ritrovati in località Macina (via Conchetta), in località Mirandole (via Francesca) e dietro il discount e la farmacia comunale, ovvero in via Peschiera.
“Da poco abbiamo riassaporato la gioia della libertà e della natura, tuttavia poco abbiamo imparato dai nostri errori – ha sottolineato il primo cittadino di Cologne, Carlo Chiari – Così si presenta la situazione delle nostre campagne (cfr foto), nelle quali le attività agricole mai si sono fermate e hanno provveduto ai nostri bisogni alimentari durante il lockdown. Se vogliamo davvero uscire dalla pandemia dobbiamo cambiare registro. Godere della natura per le passeggiate senza sfruttarla e rispettando l’ambiente”.
Individuato grazie alle fototrappole
Gli agenti della Locale sono al lavoro per rintracciare gli autori degli abbandoni in località Macina e Mirandole, ma hanno messo nel sacco il 40enne che ha scaricato diversi sacchi di materiale dietro la farmacia comunale e il supermercato in via Peschiera. Si tratta di un carpentiere di Pedrengo (BG), che è stato individuato grazie alle fototrappole e sanzionato dopo poche ore dall’abbandono. Gli agenti lo hanno rintracciato e ha dovuto rimuovere quanto aveva lasciato a bordo strada.
“Di recente abbiamo investito 40mila euro per nuove dotazioni per la Polizia Locale, anche per il contrasto all’abbandono dei rifiuti, ma niente può essere più efficace dell’educazione e della civiltà – ha sottolineato il consigliere con delega all’Ecologia, Stefano Belotti – Ogni sforzo andrà nella direzione di perseguire i responsabili”.
Nonostante gli agenti siano dotati di occhi elettronici e foto trappole, però, non sempre la tecnologia della Locale può fare miracoli nell’individuare i colpevoli e, anche per questo, l’invito alla popolazione è di segnalare abbandoni o comportamenti dannosi per l’ambiente.