Polizia Locale aggredita dal "branco" di turisti motociclisti
Insulti sessisti contro la vice comandante e un agente. Pagina nera nella prima domenica iseana di libertà dopo il lockdown.
Pienone a Iseo e nel Basso Sebino per il primo week end di libertà dopo la quarantena da Covid, ma se da una parte i visitatori avevano tutti la mascherina e hanno rispettato il distanziamento sociale, a lasciare senza parole è stato il comportamento di un gruppo di motociclisti che, dopo aver parcheggiato nella zona pedonale di viale Repubblica, hanno insultato pesantemente la vice comandante della Locale e l'agente che li stavano esortando al rispetto delle regole.
Polizia Locale aggredita dal "branco" di turisti motociclisti
Complice il bel tempo e la libertà ritrovata dopo i mesi di quarantena forzata causata dal Covid, ieri Iseo pululava di famiglie, coppie, giovani, anziani e... motociclisti. Il Sebino è da sempre meta dei bikers che, in molti casi, si muovono in gruppo da tutta la regione per raggiungere Iseo e limitrofi. Tra i diversi avventori seduti ai tavolini (distanziati) dei bar, in coda per il gelato o a prendere il sole alla spiaggetta pubblica, a scrivere la pagina nera della domenica iseana sono stati dei motociclisti che, forti dell'essere in gruppo, hanno aggredito verbalmente la Locale che li stava sanzionando per aver parcheggiato i veicoli a due ruote in un'area pedonale dove vige il divieto di sosta.
"Ieri pomeriggio una pattuglia in forza alla Polizia Locale di Iseo, composta da un agente e dalla vice comandante, è stata aggredita mentre svolgeva il proprio lavoro - hanno spiegato il sindaco, Marco Ghitti, il capogruppo di maggioranza Luciano Ragni e il capogruppo di minoranza, Pieranna Faita, in un comunicato congiunto e di solidarietà nei confronti della Locale e, in generale, delle Forze dell'ordine - I fatti sono accaduti in Viale della Repubblica, dove sono vietati i posteggi e dove in quel momento era consentito il solo transito di pedoni e biciclette.
Insulti sessisti contro gli agenti accerchiati
Incuranti dei divieti, nel viale erano posteggiate diverse decine di motoveicoli che impedivano il transito in sicurezza delle persone. "Per questo motivo, svolgendo semplicemente il loro lavoro, gli agenti risultano esser stati dapprima
insultati con epiteti sessisti e successivamente posti nell’impossibilità di allontanarsi a seguito dell’accerchiamento del proprio veicolo d’ordinanza - hanno spiegato dal Comune - Riteniamo l’episodio gravissimo e inaccettabile, poiché Iseo merita comportamenti più consoni e civili al paese turistico quale è. Le Forze dell’Ordine svolgono il loro lavoro al meglio, non con intento punitivo bensì preventivo, tant’è che gli aenti stavano esortando i presenti al rispetto delle regole senza emettere alcuna contravvenzione".
Solidarietà alle Forze dell'ordine
La solidarietà, alla Polizia Locale ed alle Forze dell’ordine, è arrivata da maggioranza e minoranza a livello unanime e priva di colore politico.
"Un ringraziamento anche ai carabinieri della Stazione locale, intervenuti tempestivamente a supporto dei colleghi in difficoltà, i quali hanno provveduto ad identificare i responsabili dell’increscioso episodio - hanno concluso dal Comune - La collaborazione posta in essere da questi ultimi evidenzia la fattiva ed importantissima attività
svolta dall'Arma dei Carabinieri sul nostro territorio. Iseo, vocata al turismo e all'accoglienza, merita l'osservanza e il rispetto delle regole a tutela della salute di tutti".