Due tamponi negativi ma i sintomi persistono: “Mi hanno lasciato solo”

Due tamponi negativi ma i sintomi persistono: “Mi hanno lasciato solo”.

Poca chiarezza e molta incertezza

E’ tornato a combattere contro lo stesso nemico di prima, ma questa volta è da solo. Luciano Brioni, giovane soccorritore borgosatollese, classe 1995 era stato ricoverato per Covid all’ospedale Sacco di Milano venerdì 27 marzo e dal 4 aprile ha fatto ritorno a casa, dove è rimasto in quarantena. Come da direttive regionali, dopo due settimane si è sottoposto a due tamponi per verificare di non essere ullteriormente positivo al virus e prepararsi al «ritorno alla normalità» e con grande gioia del giovane i test hanno dato esito negativo: eppure i sintomi, per quanto mitigati, hanno continuato a persistere fino ad oggi. «Sto combattendo con la stessa cosa di prima: accuso ancora bruciore toracico, mal di testa, vampate di calore, gusto e olfatto non sono ancora tornati del tutto e si è ripresentata anche la febbre, eppure mi dicono che sono guarito» ha commentato Brioni. Insomma «tutti dicono che è strano ma nessuno cerca una soluzione. Quello che vedo è poca chiarezza e molta incertezza».

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