Violenta rapina a Rivoltella, arrestato nordafricano

Violenta rapina a Rivoltella, arrestato nordafricano
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Un’indagine lampo quella condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Desenzano, che, in meno di un mese, ha permesso di assicurare alla giustizia l’autore dell’efferata rapina ai danni di un agente di commercio, consumatasi lo scorso 20 giugno a Desenzano, nei pressi del supermercato C+C a Rivoltella.

Accertamenti tanto rapidi quanto complessi hanno permesso ai Carabinieri di Desenzano, coordinati nelle operazioni dalla Procura di Brescia, di risalire all’identità del rapinatore, un 22enne di origine nordafricana, e, raccolti solidi riscontri a suo carico, valutata la natura del reato e la pericolosità dell’autore, il G.I.P. ha emesso nei suoi confronti un’ordinanza di custodia in carcere, eseguita dai Carabinieri.

Gli investigatori sono riusciti a ricostruire come il rapinatore, dopo avere incrociato la vittima tra Desenzano e Sirmione, abbia guadagnato la sua fiducia e sia riuscito a convincerla a farsi dare un passaggio fino ad una zona isolata di Rivoltella, ove, una volta arrestata la corsa, ha posto in essere la cruenta aggressione, prima tramite minaccia con una pistola – risultata poi essere giocattolo – e poi tramite ripetuti colpi sferrati con il calcio dell’arma. Dopo essersi impossessato degli averi del malcapitato,  il soggetto è quindi fuggito a bordo dell’auto della vittima, che ha avuto la forza di raggiungere il parcheggio del vicino supermercato, per chiedere soccorso.

Fondamentale è stata la tempestività dell’intervento dei Carabinieri, che hanno subito rinvenuto l’auto della vittima, incidentata, e la pistola del malvivente, e, grazie ai rilievi effettuati dalla Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale Carabinieri Brescia, alle testimonianze acquisite nell’immediatezza ed ad una minuziosa ricostruzione dell’episodio, sono riusciti a scoprire l’identità del feroce aggressore.

Un episodio grave quello subito dall’agente di commercio, al quale è però seguita una ancor più ferma ed immediata reazione da parte dei Carabinieri e della Magistratura.

 


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