La migliore gelateria emergente della provincia è a Toscolano
Ormai da moltissimi anni in Italia il nome Gambero Rosso fa rima con buon cibo ed eccellenza, ma da qualche tempo la rinomata guida sta espandendo i suoi fronti spaziando su prodotti fino a quel momento mai recensiti. Da quest’anno sono entrati nell’obiettivo dei critici gastronomici anche i gelati e Toscolano Maderno è presente e vincente.
La prima guida delle gelaterie del Gambero Rosso contiene una classifica di 300 gelaterie sparse in tutta Italia considerate come le migliori dove gustarsi un buon gelato. Le gelaterie sono state valutate con il classico sistema di punteggio da uno a tre, in questo caso espressi ovviamente in coni. Una delle gelaterie che ha superato la difficile prova dell’assaggio ed è riuscita a ritagliarsi uno spazio sulla guida è proprio di Toscolano Maderno e si chiama Ciocolat. Valutati tutti i parametri la gelateria toscomadernese ha guadagnato ben due coni risultando così come la migliore per tutta Brescia e provincia.
Accanto a questa valutazione Gambero Rosso ha anche messo in palio alcune menzioni speciali e una di queste, quella di Gelatiere Emergente, è stata assegnata alla gelatiera Ciocolat di Carmela Grotta.
Carmela è una giovane ragazza originaria della Campania, che a dispetto della sua carta d’identità può vantare già più di dieci anni di esperienza nel suo campo. Da alcuni anni vive sul lago dove si è sposata con Andrea Florioli, anche lui gelatiere e proprietario di Ciocolat. Questa realtà era nata inizialmente a Gargnano e successivamente si era ampliata con l’attuale punto vendita a Toscolano Maderno e con un piccolo negozio a Salò. Carmela e Andrea, però, hanno poi deciso di mantenere solo la sede toscomadernese per seguirla con l’attenzione adeguata, tenendo sempre come obiettivo quello di raggiungere il massimo della qualità possibile sia nel prodotto che nel servizio.
Il premio di gelatiere emergente, stando a quanto dichiarato da Carmela, è molto importante non solo per il valore in sé, ma per il fatto che rappresenta il riconoscimento di una nuova generazione di gelatieri giovani e moderni che stanno portando una vera e propria rivoluzione nel mondo del freddo. «Per la prima volta dopo molti anni viene riconosciuto il merito ai giovani rispetto ai mostri sacri del gelato, gelosi e protettivi nei confronti del loro lavoro, che però ormai hanno fatto il loro tempo – ha detto la gelatiera – queste nuove leve amano confrontarsi e fare gruppo, consigliarsi ingredienti e scambiarsi dritte per riuscire a offrire un prodotto sempre più d’eccellenza e meno standardizzato».
Dopo i riconoscimenti molti nuovi clienti hanno assaggiato il gelato di Carmela e Andrea, che sfruttando materie prime di qualità (come la frutta fresca e biologica acquistata ogni giorno da un’azienda agricola bresciana), creano gusti fra i più particolari e intriganti come l’Oro di Sicilia con mandorle crude e pistacchio.
Carmela è una professionista che rifugge i riflettori dedicandosi soltanto alla qualità del prodotto che ogni giorno esce dal suo laboratorio perché come ha dichiarato «Il gusto è soggettivo, ma la qualità è oggettiva».
di Francesco Foresti da GardaWeek del 7 luglio