La Lepanto fa ancora discutere a Desenzano
La mancata realizzazione del ponte Lepanto è un'occasione persa per il Pd di Desenzano. Punto nevralgico del completamento della passeggiata a lago, insieme al tratto del Desenzanino, «questo ponte ha la funzione di restituire la fruibilità del lago» dichiara Rosa Leso.
Il sindaco uscente definisce il progetto come «la soluzione migliore, meno impattante e attrattiva per i turisti. Ed è soprattutto l'unica soluzione, dal momento che le altre proposte non sono passeggiate a lago. Avessimo potuto amministrare ancora un anno, a settembre avremmo avviato i lavori e per la stagione prossima sarebbe stato completato. Questa amministrazione invece, con una scelta monocratica ha deciso di sospendere l'opera. Per fortuna che eravamo noi quelli che non ascoltano!»
Posizione netta anche per Maurizio Maffi: «in meno di un mese questa amministrazione ci ha fatto perdere 784mila euro, provenienti da Regione e Autorità di Bacino, che ora andranno ad altri. Le soluzioni possibili sono improbabili, se non aspettando che termini la concessione. Anche il vicolo laterale è inagibile al momento, con un dislivello e un'officina. Tuttavia l'11 luglio questa amministrazione, alcuni dei cui membri mai si sono interessati in commissione, manda 3 righe in Regione sospendendo il progetto e perdendo così i fondi».