La vicinanza del parrocco ai suoi parrocchiani in questo periodo di emergenza
Poncarale don Compiani è vicino ai suoi fedeli “Andrà tutto bene”
Don Marco Compiani ha scritto una lettera ai suoi fedeli, condividendo un profondo pensiero legato alla frase “andrà tutto bene”. “È una frase che è diventata una sorta di slogan dell’emergenza che stiamo vivendo. Molti dei nostri bambini hanno accompagnato queste parole con dei bellissimi disegni. Sono parole che ci invitano a non perderci d’animo e a mantenere la speranza – ha iniziato così la sua missiva don Marco e ha poi approfondito – Queste parole hanno un’origine religiosa e ci rimandano alla storia della beata Giuliana di Norwich, grande mistica inglese del 14esimo secolo e l’espressione “all shall be well”, (andrà tutto bene), era il suo motto. Si ritirò a vivere in preghiera dopo che una tragedia – la peste dei piccoli – le portò via i due bambini ed il marito. Il venerdì santo del 1373 fu colpita da una gravissima malattia durante la quale ebbe delle visioni della Passione di Cristo. Tornata in salute cominciò a vivere da eremita.
Giuliana di Norwich
Il messaggio che la beata voleva mandare e che don Compiani ha condiviso è stato che tutto sarà bene, ogni cosa sarà per il bene. Ispirandosi ad un componimento della stessa, “Rivelazioni dell’Amore Divino” titolo del suo libro, contengono un grande messaggio di ottimismo perché sono mosse dalla certezza che Dio non ci abbandona mai: Dio ci ama ed è Provvidenza.
“Qualcuno definisce questa pandemia un castigo di Dio, ma il Dio che ci ha fatto conoscere il Signore Gesù non ha il volto di un castigatore – ha spiegato don Marco Compiani ai poncaralesi – Questa interpretazione delle sofferenze umane è stata abbandonata dalla Chiesa il volto di Dio è quello di un di Padre premuroso verso tutti i suoi figli e il cui amore è sconfinato. La beata Giuliana vissuta in un’epoca di guerre e pestilenze, in cui anche la Chiesa attraversava un periodo difficile, ha vissuto in un tempo di crisi; le sue parole ci insegnano a metterci con fiducia nelle mani di Dio e a vivere il nostro presente con serenità perché andrà tutto bene”.
Vivere la Pasqua
Don Compiani ha anticipato che le celebrazioni della Pasqua saranno a porte chiuse ma sempre per i propri fedeli. “Siamo ormai alle porte della settimana Santa, vivremo gli avvenimenti della passione, morte e risurrezione di Gesù in un modo molto diverso dal solito e non potremo ritrovarci a celebrarli insieme – ma ha garantito il don – Li celebrerò senza di voi, ma per voi. So che questo fatto sarà per molti una sofferenza, ma sono sicuro che da tutto questo potrà scaturire un grande bene spirituale per tutti”.
L’invito per gli appuntamenti della settimana Santa è di seguire le celebrazioni del Santo Padre o del vescovo direttamente in tv. Mentre il 10 aprile (venerdì Santo), dopo l’azione liturgica nella Passione del Signore celebrerata a porte chiuse nella chiesa di Poncarale, sarà portata la reliquia della Santa Croce per le strade della comunità fino alla parrocchiale di Borgo, dove sarà invocata la benedizione. Il tragitto sarà per via XXIV Maggio, via Piave, piazza dei Caduti, via Roma, via Sorelle Girelli, via Guglielmo Marconi, via don Luigi Maccabiani. “Invito pertanto tutti coloro che vivono lungo il tragitto a seguire il passaggio della Reliquia della Santa Croce in un clima di preghiera dalle proprie abitazioni e ad addobbare le proprie case con fiori e lumini – e ha concluso don Marco – Auguro a tutti voi e alle vostre famiglie una buona settimana Santa, andrà tutto bene”.
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