La comunità verolese colpita dall’ennesimo lutto
Verolanuova piange Achille Rossini
Era conosciuto come “l’orologer”, Achille Rossini si è spento, e la comunità incredula lo piange. La sua scomparsa è stata come un fulmine a ciel sereno a Verolanuova dove Rossini era molto conosciuto. In piazza Libertà aveva passato gran parte degli anni della sua vita professionale, il negozio è tuttora attivo. Ci si ricorda della storica gestione, sua e della sorella.
Il ricordo dei clienti e dei compaesani
“Lui era sempre al tavolino con il suo monocolo intento a riparare qualche orologio – così lo ricordano i clienti – Ha venduto a innumerevoli coppie di novelli sposi le fedi nuziali, e prima di quelle regali di fidanzamento o per cerimonie in generale, dalle catenine ai braccialetti, a molto altro”.
Un pittore per diletto. Nel tempo libero Rossini amava dipingere la campagna di pianura, in particolare quella verolese, per la comunità è stato una testimonianza di umanità che ha scritto più pagine della storia.
A piangerlo la moglie Luigino, i figli Alessandra, Paolo e Federico, i nipoti e l’intera famiglia. L’estremo saluto sabato mattina al campo santo.
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