In questi giorni Guido Malinverno sta tenendo alcune conferenze stampa nella stanza della giunta, al terzo piano degli edifici comunali.
Ieri, dopo 30 ore dalla precedente dichiarazione il sindaco ci ha ripensato, ha ritirato le sue dimissioni.
“Una scelta irrevocabile, torno a fare l’insegnante” aveva dichiarato ieri mattina, provocando un vero e proprio terremoto politico. Alla base della scelta dissidi con il presidente del consiglio comunale, il leghista Rino Polloni. A questo va aggiunta la dichiarata incapacità di rispettare gli impegni presi con il suo elettorato sul tema degli scarichi a lago.
Già due giorni fa qualcuno sospettava che fosse una manovra per riprendere le redini della sua maggioranza e lanciare un segnale: “Mi spiace ma lo strappo non si può ricucire” aveva risposto Malinverno. Evidentemente lo strappo si è ricucito e Malinverno ha revocato le dimissioni.