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Coronavirus, le ultime notizie da Regione Lombardia

Salgono a 23 i decessi, tutte persone anziane o con patologie critiche, ma aumentano anche le persone dimesse e guarite: oggi sono 60.

Coronavirus, le ultime notizie da Regione Lombardia

Ci sarà un’altra settimana di chiusura delle scuole, misura presa per contenere il contagio da Coronavirus in Lombardia. Uno dei temi dell’ultima Conferenza stampa di Regione Lombardia: focus anche sui numeri del contagio, sulla capacità di risposta della rete sanitaria, sulle misure a favore dell’economia colpita e, soprattutto, sul decreto ministeriale atteso per domani, domenica 1 marzo.

Coronavirus in Lombardia, gli aggiornamenti da Regione

“Siamo in contatto col presidente del Consiglio Giuseppe Conte da questa mattina. Il virus è ancora presente, ancora in una fase espansiva. Siamo però confidenti e speranzosi che presto si possano vedere i risultati positivi delle decisioni prese la settimana scorsa”

Lo ha dichiarato fiducioso il governatore Attilio Fontana, aprendo la Conferenza stampa di questo pomeriggio. A prendere la parola per illustrare i nuovi dati sulla diffusione del Covid-19 è stato poi l’assessore al Walfare Giulio Gallera: sono 615 i tamponi positivi sui 5723 effettuati, il 12 per cento del totale.

Abbiamo 256 pazienti ricoverati, in terapia intensiva ci sono 80 persone: meno rispetto a ieri – ha continuato – Per quanto riguarda i decessi siamo arrivati a 23. Si tratta di persone particolarmente anziane, con almeno delle patologie già presenti e un quadro clinico compromesso. Abbiamo 60 persone dimesse e guarite, questo è sicuramente un elemento positivo: gli accessi giornalieri in ospedale, infine, continuano a diminuire”.

I casi nel bresciano

Delle 615 positività, 15 riguardano il territorio bresciano: tra questi un 79enne di Erbusco e ricoverato a Iseo, due a Cigole, una ginecologa dell’ospedale di Manerbio di 36 anni e residente a Cellatica , un 51enne di Pontetico, uno a Leno e un caso a Orzinuovi: quest’ultimo sarebbe un 62enne con patologie pregresse, transitato dal nosocomio di Manerbio e, sembrerebbe, ricoverato in gravi condizioni a Pavia.

La rete ospedaliera risponde all’emergenza

L’emergenza c’è, ma la rete ospedaliera ha dato prova di una grande capacità di coordinamento. Continua intanto il lavoro per rispondere alle esigenze e alle necessità del contagio.

“Abbiamo bisogno di personale specializzato che andrà formato – ha aggiunto Gallera –  Quasi in ogni ospedale c’è un reparto riservato ai pazienti del Coronavirus, vogliamo individuare anche dei presidi ospedalieri per gestire i pazienti in maniera più strutturata. Il nostro sistema sanitario si sta strutturando con grande forza, ci stiamo organizzando per gestire in un tempo medio un iper-affluso”.

Si attende il decreto ministeriale

Le misure di contenimento del Coronavirus continueranno ancora. Sembra ormai certo che l’ordinanza proposta da Regione Lombardia e discussa oggi con il Ministro Giuseppe Conte verrà prorogata. “Un ulteriore sacrificio, supportato dal parere e dalla ricerca degli esperti, per cercare di contenerela diffusione del Covid-19”, aveva spiegato Gallera. Ed quanto ribadito questo pomeriggio. L’attesa è per il decreto ministeriale.

“Verrà assunto un atto del decreto del Consiglio dei Ministri – ha spiegato Fabrizio Sala, vice presidente -L’interlocuzione col Governo continua. In questo momento siamo nella fase del confronto tra il Consiglio dei ministri e il Comitato scientifico. Alcune anticipazioni però sono già uscite: le lezioni negli istutiti scolastici di ogni ordine e grado sono sospese. Le scuole però non saranno chiuse. Sarà possibile, ad esempio, far il entrare personale per la sanificazione ambiente, oppure i docenti per vogliono attivare l’e-learning. Accesso anche per il personale Amministrativo. Questo è un provvedimento che verosimilmente riguarderà Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Stop alle manifestazioni pubbliche e si lavora per evitare gli assembramenti. Serve tutelare la salute dei cittadini e comunque mandar avanti l’economia. Si lavora su alcuni accorgimenti per andare in entrambe le direzioni”.

Sostenere l’economia

Al centro anche l’economia regionale, messa in difficoltà dalle misure restrittive volte ad evitare l’aggregamento di persona e di conseguenza la maggior possibilità di trasmissione del Coronavirus.

Sono in corso con il Governo un dialogo per trovare le misure economiche che saranno divise su due livelli – ha spiegato Davide Caparini, assessore al Bilancio – Nei 10 Comuni della zona rossa ci saranno sospensioni degli adempimenti fiscali per imprese e cittadini. Nei prossimi giorni annunceremo le misure che verranno adottate, abbiamo bisogno in una situazione straordinaria di misure straordinarie. Serve essere tempestivi”.

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