Omicidio Bailo: Fabrizio Pasini condannato a 16 anni
Erano stati chiesti 30 anni, ma è stata esclusa la premeditazione.
E' stato condannato a 16 anni per omicidio. Per l'ospitalettese Fabrizio Pasini la sentenza è arrivata oggi, venerdì 28 febbraio.
Omicidio Bailo
Una condanna di 16 anni. Si è concluso oggi il processo in primo grado, celebrato al Tribunale di Brescia con rito abbreviato, dell'ospitalettese Fabrizio Pasini. L'accusa è per l'omicidio della 35enne di Nave Manuela Bailo, ex amante e collega. Nella scorsa udienza, il pm aveva richiesto 30 anni, ma per Pasini non è stata riconosciuta l'aggravante della premeditazione. Presenti in aula gli avvocati della famiglia della vittima, Michele Radici e Giulio Rota e quello della difesa, l’avvocato Pietro Paolo Pettenaddu.
Pasini è stato condannato anche a risarcire la famiglia e la Uil, sindacato per il quale vittima e assassino lavoravano. Secondo l’accusa la Bailo è stata sgozzata e poi abbandonata mentre Pasini ha sempre negato sostenendo di averla spinta durante un litigio facendola cadere per le scale.
La storia
La 35enne di Nave era stata uccisa nel luglio del 2018 dal suo ex amante, il sindacalista della Uil di Brescia (poi licenziato) con cui da anni aveva una relazione nonostante il matrimonio di lui. Il suo corpo era stato ritrovato solo mesi dopo (trascorsi tra estenuanti ricerche da parte delle Forze dell'ordine e della famiglia), in un cascinale di Azzanello (nel Cremonese). Pasini era crollato, messo alle strette dagli inquirenti, di ritorno dalle vacanze in Sardegna con la famiglia.
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