Rapina a mano armata alle poste di Cazzago San Martino
I due malviventi sono entrati imbracciando un coltelle e una pistola, ma sono fuggiti con un bottino di solo 250 euro.
«Mani in alto, questa è una rapina». Purtroppo non succede solo nei film, ma anche in paese dove le Poste sono state prese di mira da due malviventi. Magro, però, il loro bottino: se ne sono andati soltanto con 250 euro nel sacco.
La rapina
E’ successo martedì mattina, verso le 9.15. Volto coperto dal passamontagna, armati di coltello e di pistola, i due rapinatori hanno fatto incursione nel l’ufficio postale di via San Martino del Carso, dove in quel momento oltre al personale si trovavano anche tre utenti: erano giovani e (sembrerebbe) di nazionalità italiana, come raccontato dai testimoni della rapina. I due malviventi hanno intimato le impiegate di consegnare loro i soldi della pensioni, custoditi però nelle cassaforte temporizzate.
La fuga e le indagini
Davanti all’impossibilità di aprirle, hanno quindi cambiato il loro obiettivi e si sono fatti consegnare i soldi che i dipendenti avevano in cassa: poche centinaia di euro, un misero bottino. Soldi in tasca, i ue sono scappati a piedi fuggendo attraverso il parco Arcobaleno e hanno fatto perdere le loro tracce.
In pochi minuti i carabinieri sono giunti sul posto e hanno ascoltato le testimonianze dei presenti, ancora sotto shock. I militari hanno quindi messo al vaglio la videosorveglianza del locale e della zona e avviato le indagini per rintracciare i rapinatori: dal modus operandi, intanto, sembra chiaro non siano dei professionisti.