Raid nazista nel Giorno della Memoria: svastiche e scritte contro la barista

E' in programma per domani alle 18.30 un aperitivo solidale per aiutare la titolare del locale a riprendersi dall'attacco vandalico.

Raid nazista nel Giorno della Memoria: svastiche e scritte contro la barista
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Raid nazista nel Giorno della Memoria: svastiche e scritte contro la barista italiana di origini marocchine che gestisce il locale di Rezzato.

Raid nazista nel Giorno della Memoria

Vetrate sfondate, tende esterne rotte, porte divelte e sul pavimento un messaggio d'odio con tanto di svastica e croce celtica. E' questa la desolante scena che alle 2 di questa mattina, Giorno della Memoria, si è parata davanti agli occhi di Madhia, la barista di origini marocchine che gestisce il bar Casablanca di via Garibaldi a Rezzato, svegliata nella notte dall'allarme del suo locale. Un vero e proprio raid nazista, razzista e sessista.

Sulla vicenda indagano le Forze dell'ordine, mentre in queste ore la notizia sta facendo il giro di tutta la provincia e non solo, lasciando tutti sgomenti.

Stigma da parte dell'Amministrazione

"In merito allo spregevole, ignobile, miserabile atto con il quale si è danneggiato il Bar Casablanca e imbrattato i pavimenti dello stesso con scritte e simboli infamanti, nella Giornata della Memoria e a pochi giorni dalla cerimonia con cui, nel nostro Giardino dei Giusti, questa Amministrazione ha ricordato Eligio Turati e Giovanni Maifredi Giusti di Rezzato, l’Amministrazione comunale stigmatizza e condanna con forza quanto accaduto ed esprime la propria solidarietà e vicinanza a Madiha, titolare del bar - hanno fatto sapere gli Amministratori rezzatesi - Siamo certi che le Forze dell’ordine sapranno far luce su questo vile gesto ed assicurare alla giustizia i responsabili".

Un aperitivo di solidarietà contro il raid nazista

Come riporta Radio Onda D'Urto, per domani, martedì 28 gennaio, alle 18.30 Associazione Diritti per tutti, Centro Sociale Magazzino 47 e un gruppo di abitanti di Rezzato hanno convocato un presidio di solidarietà davanti al bar anche per raccogliere fondi con un aperitivo antirazzista e antifascista per aiutare Madiha a ripartire.

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