I lonatesi raccolgono firme contro la Soprintendenza
I cittadini di lonato raccolgono le firme per denunciare alcuni aspetti della Soprintendenza.
Pubblichiamo il testo integrale della lettera che accompagnerà la petizione:
Ci sentiamo di intervenire in merito ai pareri della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia, in diversi ambiti del territorio di Lonato del Garda negli ultimi mesi. Pareri che per la loro valenza influenzano in maniera decisiva l’approvazione o meno di progetti o decisioni importanti e impattanti sul territorio stesso. I Gruppi e i cittadini sottoscrittori di questa denuncia esprimono un totale disappunto, sconcerto e delusione per l’operato dell’Ente citato. In particolare si rimarca il parere favorevole, anche con modalità in alcuni casi poco chiare, concesso per progetti di pura speculazione, quali il Lido di Lonato (mega albergo), la piana di Maguzzano (forse scongiurata), e ultima una struttura ricettiva (fissa?) all’interno della Rocca. Diversamente lo stesso Ente mantiene vincoli severi e rigidi su altri ambiti come la ristrutturazione e il recupero di edifici storici del centro (palazzo Carpaneda), l’arredo urbano nelle vie del centro e la possibilità di installazione di pannelli solari che permetterebbero la produzione di energia pulita a privati, in zone periferiche fuori da ogni pregio storico. Questi comportamenti quantomeno incomprensibili e contraddittori, pregiudicano la fiducia e l’autorevolezza dell’Ente nei confronti dei cittadini, che confidano nel corretto operato di questi organi di controllo per tutelare beni comuni e paesaggistici sotto minaccia di speculazioni di privati con la complicità spesso di Amministrazioni “distratte” o peggio. Al contempo sottolineiamo la subalternità e acquiescenza che le Amministrazioni di Lonato che si sono succedute negli ultimi anni hanno dimostrato in immobilismo, assenza di progetti e realizzazioni positive per lo sviluppo del nostro Paese. La fiducia dei cittadini nelle istituzioni passa anche dal non ripetersi di situazioni come quelle descritte.