Un minorenne è da ieri indagato per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate e danneggiamento. Ma la vicenda non è finita qui e la Polizia di Stato chiede massima diffusione per poter assicurare alla giustizia i responsabili.
La vicenda ha inizio nella mattinata di martedì, quando una volante del Commissariato, in servizio di controllo del territorio, transitando in una via di Rivoltella ha intercettato un ciclomotore a bordo del quale vi erano due giovani che alla vista dell’unità operativa hanno accellerato, come per scappare.
Nonostante gli agenti avessero attivato segnali visivi e acustici, zizzagando tra le vetture ed imboccando anche vie in contromano, i due si sono dati alla fuga per evitare di essere fermati.
Il ciclomotore è arrivato nei pressi del campo sportivo “Tre Stelle” e si è trovato privo di vie d’uscita. I due, non volendo desistere, hanno puntato il mezzo contro la volante abbandonandolo solo all’ultimo, causando un danno ingente al mezzo e obbligandolo a fermarsi.
Uno dei due dopo essersi rialzato si è dato alla fuga a piedi mentre l’altro, con fare minaccioso, si è avvicinato alla volante e nel tentativo di impedire al capoequipaggio l’uscita dall mezzo, ha spinto violentemente la portiera provocando all’agente lesioni alla mano.
Nonostante la ferita l’operatore è tuttavia riuscito, dopo un breve inseguimento a piedi, a bloccare il fuggitivo immobilizzandolo; Il criminale è un ragazzo di 17 anni residente a Castiglione delle Stiviere.
Il minorenne, risultato aver precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e la persona, è stato accompagnato in Commissariato e indagato in stato di libertà per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate e dDanneggiamento. Dopo la stesura dei rituali atti è stato affidato ai genitori.
Nel frattempo altre volanti, giunte a rinforzo, hanno battuto la zona alla ricerca del secondo fuggitivo ma non l’hanno trovato.
L’agente ha riportato danni giudicabili guaribili in 15 giorni, mentre il mezzo della Polizia di Stato ha riportato danni vistosi.
Si ritiene tuttavia che i due poco prima abbiano effettuato, in via S. Zeno, un tentato scippo ad una donna, rimasta ignota, che si trovava in compagnia di una minore, pertanto il commissariato invita la vittima a presentarsi presso gli uffici per formalizzare la denuncia e la massima diffusione di questa notizia.