Acquafredda, 200esimo anniversario

Acquafredda, 200esimo anniversario
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Il piccolo paese della Bassa orientale, dopo cinque anni di silenzio con edizioni storico-culturali, torna alla ribalta con una nuova pubblicazione: “Acquafredda 1° Maggio 1816 – 2016 – 200 anni di Comune autonomo”.

L'occasione per la nascita di questo nuovo libro è stata la naturale conseguenza alla declamazione del sonetto, dedicato al Primo maggio del 1816, degli alunni della scuola primaria del paese. La declamazione fa riferimento ad un importante momento storico, quando l'imperatore Francesco I decretò la "rimessa in separata del Comune", ovvero dopo tredici anni di subalternità mal sopportata, al Comune di Casalmoro. Fu Napoleone, tre anni prima a decretare l'azzeramento delle congregazioni religiose e ad intervenire sull'amministrazione periferica, fu questo il caso di Acquafredda, che era stata ridotta a semplice frazione di Casalmoro. "L'indipendenza" allora, fu festeggiata sentitamente, tanto che anocra oggi, l''Amministrazione ha deciso di rendergli omaggio. A tal proposito, per l'occasione è nato questo libro che racchiude immagini, diviso in tre sezioni. La presentazione della pubblicazione è fissata per le 15 del Primo di maggio nella sala civica. Ma non è finita. Alle 10 ci sarà la visita guidata nella chiesa parrocchiale, alle 10.30 la santa messa con la corale di san Biagio e alle 12.15 tutti a pranzo. Dopo la presentazione del libro, sempre in Municipio sarà possibile visitare la mostra dal titolo "Il lavoro ad Acquafredda: ieri, oggi e domani" di Ennio Brunelli.


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